lunedì 31 dicembre 2007

Felice 2008 alle autorità - Un SdG succube rende omaggio

Grazie Presidente Napolitano, perchè sei napoletano e Napule di sicuro ce l'hai int 'o core. Solo che ti sei fatto troppi miliardi col comunismo e te ne sei scappato pure tu a Roma per non sentire più il fetore. Ieri chiedevi accorato al vescovo di Napoli come vanno le cose: la tv e internet, con tutto quel che spendi senza posa, al Quirinale non la tieni? Non ci venire a capodanno a fare lo show al caffè Gambrinus davanti a Palazzo Reale insieme a tua moglie. Potresti scivolare sulla merda e ti rompi l'osso del collo. Hai solo 83 anni, fallo per noi, se vuoi restare nostro Presidente glorioso fino a 99! Stai al potere da 55 anni, campi di politica da 66; qui nella tua Napoli ti hanno votato per 50 anni. Ma come si potrebbe non averti votato? Uno come te! Vedi quanto ti vogliono bene i Napoletani? Campi tu, ci campano sopra pure loro.Tutti teniamo famiglia, pure tu. Tu ci dài a mangiare a noi , noi ti diamo a mangiare a te. La politica è amore e carità per il popolo. No? Ti conviene, per una spassata e una sfogliatella allo storico caffè,finire la tua vita sulla merda di un cane? Poi il Signore ti chiamerà. Tutti dobbiamo render conto. Mica sei come Andreotti? Finirai la tua onorata carriera a 100 anni direttamente dal Quirinale, dolcemente, passerai a miglior vita nel paradiso dei presidenti, mentre fai un discorso di fine anno alla Nazione in tv. Lascia stare sto show di capodanno al caffè Gambrinus.E finirai con gloria il tuo impegno per lo Stato. Dài retta a me, non ci venire, lo diciamo per il tuo bene. Pensa a graziare Bruno Contrada piuttosto, almeno impieghi in modo proficuo al vostro Sistema le tue ore cosi noiose al Quirinale.

Un grazie al divo augusto autore di tutto quanto: il satrapo mediorientale che abbiamo votato, stravotato e acclamato (teniamo famiglia tutti quanti qua e lui esaudisce): Antoniesku Bassolinul, conte romeno di Dracul.

Un grazie alla sua feld-marescialla, Rosa Russa Jervolinka, la sindaka: per mano dei suoi assessori-allo-sfacelo-criminale, tutta Napoli deturpata con centinaia di tabelloni pubblicitari enormi piazzati apposta per coprire i panorami più belli del golfo sublime e i monumenti più insigni. Deve raccattar soldi. Pure lei deve campare. Tappare la voragine senza fondo di 1 miliardo e 100 milioni di euro, che si automoltiplicano a interessi composti, tutto denaro di tasse e gabelle estorti con zelo agli amabili sudditi. L'importante è che state tutti sazi là sul Comune e ci avete potuto strafogare proprio tutti quanti fino alla 7ª generazione; altrimenti accomodatevi, prego, avete ancora 12 ore prima della fine del 2007!
Almeno le potevi far sturare le fogne e tutti i tombini, otturati da 40 anni: quando piovono due gocce si allaga tutta la città e noi ci facciamo i fanghi nella merda. Napoli termale. Semafori spenti, centinaia di km di strade senza manutenzione da 30 anni. Mulattiere. Eccelsi palazzi storici, monumenti, parchi, giardini, trasporti, ospedali, scuole tutto in rovina.

Un grazie da parte di tutti noi, le decine di migliaia di rapinati, scippati, estorti, ricattati, strozzati di usura, disoccupati a 40 anni, fottuti sul lavoro, con stipendi da fame in nero perpetuo, i senza diritti, i "diversamente deambulanti", gli unici in Italia col terrore costante di camminare e finire al pronto soccorso con un coltello nella coscia e nella milza, insomma noi, il bestiame di camorra in questo mattatoio.
Auguri ai 600 parlamentari e 300 senatori pezzottati da 20.000 euro in sù al mese più privilegi fantasmagorici e benefits, al ministro primo Prode Prodi, al ministro Amato per la nostra sicurezza, al prefetto di Napoli, al questore, alla polizia, ai carabinieri, ai magistrati (che giocano a guardie e ladri tutta la loro vita: mettono dentro e tirano fuori, tirano fuori e mettono dentro, giocano e aspettano cosi la pensione), ai giornalisti, lottizzati e politicizzati dai quali non si riesce a sapere altro che montagne di menzogne zuccherate.
Senza di voi ed i 200 clan coi loro 120 morti (119 alle 19.58 del 31/12 - facciamo 120 entro la mezzanotte e non se ne parla più , ok ?) ammazzati fino ad oggi fine anno, senza il loro munnezza-business in combutta coi monarchi locali, non si sarebbe potuta raggiungere una tale gloria finale.

Ancora, grazie. Un grazie ai Napoletani, che festeggiano le loro glorie di fine anno rinchiusi in casa ad affogarsi di sfogliatelle e baccalà e subiscono di tutto, ligi alla secolare tradizione di succubi corrotti e servili. Grazie per aver tolto napoli dalla faccia della terra (con giubilo dei settentrionali, suppongo).

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