lunedì 12 novembre 2007

Panico in metro - Scherzetti e hobby della teppa SdG

Riceviamo e pubblichiamo volentieri con commento da parte di PEDRO :

Attimi di panico sulla metropolitana collinare. Il treno ieri sera ha percorso un lungo tratto a luci spente e, secondo quanto hanno raccontato alcuni passeggeri, pericolosamente addirittura con le porte aperte. I viaggiatori avevano pensato a un problema tecnico. Invece tutto sarebbe accaduto a causa di alcuni teppisti - saliti a piazza Vanvitelli - che avevano spiombato le porte di emergenza dall’interno. A piazza Medaglie d’Oro l’autista ha spento le luci decidendo di far scendere tutti: 300-350 persone. Ma qualcuno era rimasto a bordo e, poichè lo scherzo s’è ripetuto, il guidatore è arrivato a luci spente (e in ritardo) fino alla stazione dei Colli Aminei sdov’è stato quasi assalito dalla gente in attesa. Qualche passeggero è stato colto da malore, e lo stesso lavoratore è stato trasportato con un’ambulanza al Cardarelli.
Il convoglio era partito in perfetto orario - alle 22,09 - da piazza Dante ma quando è giunto a piazza Vanvitelli c’è stato il solito assalto da parte delle centinaia di giovani che nei fine settimana si servono proprio del metrò per andare a fare un po’ di «by night» al Vomero per poi tornarsene verso casa, in periferia, con le ultime corse. E come ogni sabato, ci sono stati i soliti atti di intemperanza e di teppismo a bordo. Alcuni ragazzi si sono divertiti ad azionare le maniglie delle porte di emergenza dall’interno. Il macchinista, rendendosi conto di aver perso il controllo delle uscite, alla stazione successiva - piazza Medaglie d’Oro - dopo ripetuti avvisi ha spento le luci chiamando anche l’agente della Security per far scendere tutti i viaggiatori. Pensava di esserci riuscito, a quel punto è risalito sul convoglio. Ma qualcuno dei teppisti s’era nascosto a bordo e il lavoratore - avendo di nuovo perso il controllo delle porte - ha spento ancora una volta le luci arrivando in tali condizioni alla stazione dei Colli Aminei, dove intanto i cittadini in attesa avevano appreso che il prossimo treno non li avrebbe presi a bordo. Di qui, ressa, proteste e parapiglia.
Momenti di paura. Qualche viaggiatore è stato colto da malore. Alla guida del treno è salito un autista più fresco mentre il «nostro», su Sos dei colleghi al 118, veniva trasportato in ospedale. «Non ce la facciamo più. Questo treno il sabato dovrebbe essere cancellato», protestano i lavoratori del metrò collinare il cui percorso specie nei fine settimana diventa accidentato e a rischio come in un «Far West» tanta la violenza espressa dai branchi di giovani che vanno e vengono dalla periferia settentrionale a piazza Vanvitelli. Danneggiamenti e atti di vandalismo. E attorno alla stazione, scippi e rapine. Un anno fa ci fu addirittura un clamoroso scontro «in trasferta» tra centinaia di giovani con mazze e catene. Un’ondata di violenza senza fine che sta modificando radicalmente le abitudini degli abitanti del quartiere, spingendoli sempre più a rintanarsi nelle case, perchè ormai uscire di sera fa paura. (IL MATTINO 4/11/07)

CONTINUA (IL MATTINO 5/11/07) : Ancora indagini sull’assalto al metrò. Continuano le indagini sull’assalto al metrò da parte di teppisti che hanno manomesso le porte d’emergenza mettendo a rischio l’incolumità degli utenti. «Ciò accade dal 1995 quando fu aperta la tratta che collega il Vomero con Piscinola e Scampia», denuncia il presidente del Comitato Valori Collinari, Gennaro Capodanno, rilanciando l’idea di chiudere dalle 18 di ogni sabato sera le tre stazioni che ricadono nell’area del Vomero (piazza Vanvitelli, piazza Quattro Giornate e piazza Medaglie d’Oro)

CONCLUSIONI: (di un Napoletano che ne ha piene le... tasche) Scene di straordinaria ordinarietà. Inutile commentare lo schifo dell'accaduto. La cosa peggiore del tutto sembra però ancora l'inconsapevolezza insita nel Napoletano medio della sua propria essenza. Una frase come quella del prestigioso rappresentante dei secolari Valori Collinari ('valori collinari' What's That?! aHaHAH ! Mah!La sfaccimma dei comitati di protesta di mezze-calzette vomeresi! n.d.r. ) andrebbe incorniciata! Privare chiunque viva nelle zone più sciabordanti di sfaccimma della possibilità di uscirne è senz'altro la soluzione! Ma a cosa servono le forze dell'ordine, la scuola, il diritto e la pena quando si può erigere un bel muro!? Capoda' ma se il resto d'Italia ci facesse saltare i ponti saresti poi così contrario? Quant'è triste il napoletano quando fa il padano dall'alto del Vomero!
*PEDRO*

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