domenica 6 gennaio 2008

Sentimenti dei nostri lettori

SUPERUMBY ha detto...

La camorra ha sicuramente avuto quello che voleva. Ieri sera stavo inserendo un commento, ma ho dovuto abbandonare a causa delle pile del portatile. Mentre rimuginavo sugli effetti deleteri della politica in Campania, pensavo che, ovviamente, gran parte della colpa e' anche nostra. Negli ultimi 30 anni siamo riusciti a produrre quantita' enormi di Bassolini, Jervolini, Gava, Mastelli, Cirini Pomicini e Alfredi Viti. Nient'altro. In realta', ho poi pensato, a partire da Valenzi, ognuno di loro non era nient'altro che l'evoluzione del precedente. Un esemplare che lentamente, seguendo gli ordini della SdG, e del sistema, regrediva, perdendo aspetti importanti del carattere e della coscienza.
Valori quali moralita', etica, onesta', capacita' di organizzazione, assertivita', decisionismo, lentamente scomparivano, fino a produrre un esemplare privo di ogni capacita' intellettuale e morale e funzionale al Sistema. Sistema che dopo anni e anni di prove e ricerche riusciva a produrre il suo esemplare perfetto. Di esemplari ne abbiamo prodotti addirittura due e li abbiamo proclamati sindaco e governatore con maggioranze bulgare. Adesso pero' e' giustamente venuto il momento di pagare il conto.
Il Sistema, dopo 2 miliardi di euro di investimenti, non puo' tollerare che uno stato estero, nella fattispecie l'Italia, si intrometta cosi' pesantemente nei nostri affari interni, addirittura con l'intervento di una forza di occupazione militare.
Ecco allora che chiede ai loro scudieri di farsi da parte e prontamente le truppe poste a difesa delle mura esterne dela citta' intervengono, contrassaltando gli eserciti nemici con le classiche tattiche di guerriglia largamente sperimentate e utilizzate negli anni, nei campi addestramento della 167, dei Quartieri Spagnoli, del Monte Rosa, del Rione Don Guanella. Feroci e determinate queste truppe al soldo del Sistema reclamano il loro esclusivo dominio su tutto cio' che e' stato da loro comprato e per anni protetto tencemente dai loro scudieri. Terreni abusivi, palazzi abusivi, strade senza fogne o allacciamenti elettrici. Coltivazioni intensive di Rom da furto in appartamento, enormi discariche a cielo aperto dove sversare quello che ti pare, o interi quartieri dove decidere cosa la gente puo' o non puo' comprare, perche' se non paghi la tassa al Sistema non metti a terra manco una cassetta di friarielli. Bancarielli di sigarette dove pure la Sindaca, prima di divenire ministro dell'Interno, non disdegnava di andarsi a fare una capatina, e centinaia di autocarrozzerie pezzottatrici di auotoveicoli. Falsi uffici assicurativi e delegazioni di prestanome buoni ad ogni uso. Testimoni falsi fuori al Tribunale e impiegati del Comune che ti dicono che per un estratto di nascita ci vogliono 15 giorni, ma se gli dai i soldi per comprare il caffe' te lo danno subito.
Non l'avevamo capito, tutto si e' compiuto. Forse, per commentare gli accadimenti di questi giorni, piu' che i giornali, sarebbe interessante andarsi a rileggere L'Apocalisse, tanto per capire quali saranno le prossime mosse dell'angelo sterminatore che non sembra lontano dall'arrivare. Sempre ammesso che, nel frattempo, le nostre stesse menti non siano state divorate dal tumore e dalla diossina.
Don Pe', Hidalgo, alziamoci, e' tempo di migrare.

MASANIELLO '78 ha detto...
Don Pedro, ciao sono Masaniello, che dirti davanti a questa deriva non resta solo che scappare visto che reagire è umanamente impossibile, quanti ne saremmo? Forse tanti forse pochi non so, noi ci siamo scontrati civilmente, ricorderai, io ho sempre sperato ma adesso non se ne può più, io la soluzione non la vedo, non saprei da dove cominciare in questo lerciume dove sovrasta la famosa triade di politica-camorra-plebeismo, però una cosa la voglio dire: scusateci italiani onesti e civili per l'immagine che stiamo dando del vostro paese, vostro, si perchè noi incivili e non, con la nostra incapacità di reagire non ce lo meritiamo, non meritiamo il diritto di essere Italiani, forse avete ragione non lo siamo mai stati, non lo saremo mai.

Questi due commenti convogliano anche i sentimenti e i pensieri degli altri che avete affissi voi altri. Mi scuso con tutti gli altri lettori se, per non intasare le pagine di pubblicazione, non ho pubblicato tutti i finissimi e sentitissimi commenti giunti da parte vostra in questi ultimi giorni nero pece - altri su milioni - per Napoli (ma non per la maggioranza dei napoletani, a quanto pare camminando per strada). Dai vostri commenti ho appreso e mi sono arricchito.

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